Si è tenuto la scorsa domenica, presso il Palazzetto dello sport Caravita di Cercola (NA), il primo incontro agonistico, dopo quasi due anni d’assenza, di Karate. La gara ha costituito dunque il primo Campionato regionale di Karate della Fesik Campania dopo un lungo periodo di pausa forzata.
Modesta ma entusiasta l’affluenza da parte di società ed atleti: si è stimata la partecipazione di circa 230 agonisti di fasce d’età differenti, suddivisi per le specialità di Kata e Kumite, nonché di 14 società aderenti la stessa Federazione. Tutti segni, questi, di una prima, incoraggiante e indubbia volontà di ripresa.
L’evento sportivo, che si è potuto tenere anche grazie al recente accordo instaurato tra la Fesik e il CSI-Centro Sportivo Italiano, storico e prestigioso Ente di promozione, non ha mancato, nemmeno stavolta, di dare alla luce nuovi campioni e campionesse regionali.
Tra i migliori piazzamenti negli adulti menzioniamo:
Carolla Manuel – Katachi NPB cat. Cad. Nere M
Ferravate Giuseppe – Katachi NPB cat. jun/sen Nere M
Tartaglia Giulia – Katachi NPB cat. Cad. Nere F
Cippullo Alessandra – Karate Club cat. Jun/sen Nere F
Ricci Ugo – Sunshine cat. Master Nere M KUMITE
D’aniello Fabio – Shinkami cat. Cad M Bl/M/N -65kg
De Martino Giovanni – Wado Ryu Hon Dojo Academy- cat. Cad M Bl/M/N -70kg
Carolla Manuel – Katachi NPB cat. Cad M Bl/M/N +70kg
Tartaglia Policini Giulia – Katachi NPB – cat. Cad F Bl/M/N
Ferravante Giuseppe – Katachi NPB – cat. Jun/Sen M Bl/M/N -68kg
Ilario Pierluigi – Training Center – cat. Jun/Sen M Bl/M/N -78kg
Savignano Livia – Training Center – cat. Jun/Sen F Bl/M/N
Con grande onore riportiamo anche la classifica delle quattro migliori società affiliate Fesik:
1 Karate Club
2 Katachi NPB
3 Shinkami
4 Training Center
Lo spirito della sana competitività è dunque tornato sotto i migliori auspici. Ricordiamo, con esso, che l’occasione delle gare deve essere intesa come il banco di prova del proprio lavoro e delle competenze acquisite, un momento significativo per maturare una stima del livello raggiunto, il metro che dia contezza delle proprie criticità, da intendersi come stimoli sui quali lavorare. Un lavoro lento e progressivo nel tempo, certamente, ma il cui fine ultimo è la tensione al miglioramento costante.
I più sentiti complimenti a tutti i partecipanti, con l’augurio di procedere sempre in questa direzione.
Sabrina De Angelis
Ufficio Stampa Fesik Campania
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